Roger Waters annuncia azione legale contro l’annullamento del concerto di Francoforte

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Roger Waters. Davidwbaker, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

Recente è la notizia dell’annullamento del concerto di Roger Waters alla Festhalle di Francoforte, previsto per il 28 maggio 2023.

La decisione è stata presa dal governo dell’Assia e dalla città di Francoforte ed è stata resa più facile del fatto che la Festhalle sia di proprietà della Frankfurter Messe GmbH, di cui la città detiene il 60% e il Land dell’Assia il 40%.


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Le ragioni dell’annullamento del concerto di Roger Waters

Le motivazioni dell’annullamento dello show di Waters sono contenute in un comunicato consultabile, pubblicato dalla città di Francoforte sul Meno, in cui si parla del “persistente atteggiamento anti-Israele” dell’artista e dal fatto che sia considerato “uno degli antisemiti dall’impatto di più vasta portata al mondo“. Il comunicato sottolinea inoltre che in diverse occasioni Waters abbia chiesto il “boicottaggio culturale di Israele”, paragonandolo al regime di apartheid del Sudafrica e “facendo pressione sugli artisti affinché cancellassero gli eventi in Israele”.

Il comunicato include anche il riferimento al famoso pallone a forma di maiale con l’immagine della Stella di David, insieme ad altri simboli, che è stato presente come parte della scenografia di Waters “in più di 200 concerti nell’ambito del “The Wall Live Tour, dal 2010 al 2013”. Il comunicato sostiene infine che Waters abbia ripetutamente “attirato l’attenzione per le teorie del complotto antisemite che ha diffuso, tra l’altro, su media vicini all’organizzazione terroristica di Hamas”.

La risposta di Roger Waters: “Palese tentativo di mettermi a tacere”



Contro questa decisione, il fondatore dei Pink Floyd intraprenderà un’azione legale. L’annuncio è arrivato direttamente dal management dell’artista: Roger Waters si opporrà, con tutti i mezzi, alla cancellazione del suo concerto di Francoforte.

L’artista ritiene che questo “palese tentativo di metterlo a tacere potrebbe avere conseguenze gravi e di vasta portata per gli artisti e gli attivisti di tutto il mondo, se non venisse contrastato”, si legge nel relativo comunicato, che definisce inoltre la cancellazione dei concerti “incostituzionale“, nonché basata “sulla falsa accusa che Roger Waters sia antisemita, cosa che non è“. Per questo, l’artista ha dato mandato ai suoi avvocati per intraprendere immediatamente tutte le azioni necessarie per ribaltare una “decisione ingiustificata” e per garantire la tutela del suo “diritto umano fondamentale alla libertà di espressione”.

Intanto, in base a quanto riportato, tra gli altri, anche dal Frankfurter Allgemeine, anche a Monaco di Baviera si starebbe cercando di cancellare il concerto di Waters, previsto per il 21 maggio nella Olympiahalle.

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