Permesso di soggiorno permanente a chi è in Germania da almeno 5 anni: la proposta di Faeser

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La Ministra dell'Interno Nancy Faeser (SPD). Foto: EPA-EFE/FILIP SINGER

La ministra dell’interno Nancy Faeser (SPD) ha presentato una proposta di legge per concedere il permesso di soggiorno permanente in Germania a tutti coloro che abbiano soggiornato nel Paese per almeno cinque anni come “Geduldete”, ovvero “persone tollerate”. Questo è lo status che si attribuisce a coloro i quali abbiano presentato una domanda di asilo che sia stata respinta, ma che non siano stati obbligati di fatto a lasciare la Germania, pur rimanendo obbligati de iure a tornare in patria. Questa situazione si può verificare, per esempio, nel caso di persone impossibilitate a viaggiare per motivi di salute o per le quali lo Stato, pur respingendo la domanda di asilo, riconosca un rischio oggettivo in caso di ritorno al Paese di origine (per esempio, persecuzione politica o di altro genere in base alla quale la persona rimpatriata rischierebbe la pena di morte).

Al momento, secondo i dati del Ministero dell’Interno, sarebbero circa 105.000 gli immigrati “tollerati”, ovvero quelli la cui espulsione è stata sospesa più volte.


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Chi ha commesso reati non potrà avere il permesso di soggiorno

Secondo il disegno di legge in questione, ai migranti interessati dal provvedimento verrà conferito un permesso di soggiorno di “prova”, per la durata di un anno, durante il quale sarà loro richiesto di dimostrare di aver imparato il tedesco e di poter provvedere al proprio sostentamento. Dal provvedimento saranno esclusi tutti coloro che abbiano commesso reati o fornito false informazioni circa la propria identità. Oltre a regolarizzare la situazione di chi risiede nel Paese da oltre cinque anni nel rispetto delle leggi, infatti, il Ministero si propone di seguire la linea del governo circa l’adozione di politiche più severe per l’espulsione delle persone potenzialmente pericolose.

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