Architettura post-moderna a Francoforte, una mostra e un symposium al DAM

Bild 3 von 19 OMA (Zoe Zenghelis): The City of the Captive Globe, 1976 (Zeichnung, 32,9 x 46 cm) \ © DAM , dal sito.
 Bild 3 von 19 OMA (Zoe Zenghelis): The City of the Captive Globe, 1976 (Zeichnung, 32,9 x 46 cm) \\ © DAM , dal sito.
OMA (Zoe Zenghelis): The City of the Captive Globe, 1976 (Zeichnung, 32,9 x 46 cm) \\ © DAM , dal sito.

Bannerino_FrancoforteFrancoforte è una città in cui l’architettura è sicuramente una delle arti più “praticate”, un po’ per destino, dato che come molte altre città tedesche dopo la guerra doveva venire ricostruita da capo a piedi, un po’ per vocazione, dato che già prima dei bombardamenti gli architetti avevano avuto di che “sperimentare” nella metropoli sul Meno. Oggigiorno poi la città è una sorta di cantiere unico dove costantemente si costruisce.

Una delle fasi più importanti si ebbe negli anni Ottanta, quando numerosi edifici vennero costruiti in stile post-moderno marchiando indelebilmente la città e rendendola anche uno dei punti di riferimento per questo stile. Tra gli altri ricordiamo i più famosi: la torre della Messe, il Museum für Moderne Kunst (MMK), lo Schirn, il museo ebraico. Si parlava allora della “nuova Francoforte” costruendo un parallelo con la “nuova Francoforte” degli anni Venti.

Così al Museo per l’architettura tedesca, il Deutsche Architectur Museum sulla Museumufer, nell’anniversario dei suoi trent’anni è stata allestita una mostra intitolata MISSION: POSTMODERN – Heinrich Klotz und die Wunderkammer DAM, dedicata al suo primo direttore.

Heinrich Klotz era una figura importante dell’architettura dell’epoca, amico personale di molti architetti, vide nel suo lavoro la “missione” del titolo della mostra: partecipare e indirizzare una nuova corrente dell’architettura che in quegli anni si affacciava sulla mondo e che poi passò alla storia come post-modernismo.

La mostra sarà visitabile fino al 18 ottobre e alcuni sabati saranno organizzate anche delle visite guidate nella città. Per informazioni è possibile visitare il sito del museo.

Inoltre diversi sono gli incontri collaterali tra cui un symposium nell’auditorium del museo intitolato POSTMODERNE DER 1980er JAHRE IN FRANKFURT  – il postmoderno degli anni Ottanta a Francoforte. Si terrà giovedì 10 luglio, alle ore 19 e a parlare sarà il curatore della mostra, Oliver Elser insieme con il direttore attuale del museo Peter Cachola Schmal.

[ale.gra]

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