Mies van der Rohe Haus: a Berlino l’ultima casa progettata dal maestro del Bauhaus

Mies Van Der Roe Haus
Manfred Brückels, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

Nel distretto di Lichtenberg, nell’area residenziale che circonda il lago Orankesee e in particolare al numero 60 di Oberseestraße, Alt-Hohenschönhausen, si erge la Mies van der Rohe Haus, l’ultima casa progettata dall’architetto e designer Mies van der Rohe prima di lasciare la Germania nazista, nel 1938.
Trasferitosi in Germania dopo aver constatato con amarezza il successo del regime in patria, Ludwig Mies van der Rohe consolidò la sua fama e divenne un punto di riferimento del movimento moderno. Considerato il padre del minimalismo, è noto per celebri motti quali “less is more” (il meno é più) e “God is in the details” (Dio è nei dettagli). La sua filosofia ed estetica sono fondate sull’analisi accurata del particolare architettonico e sul valore assoluto dell’essenziale.

La casa di Alt-Hohenschönhausen, un bungalow a forma di L con vetrate che si estendono dal pavimento al soffitto, fu costruita nel 1932 per l’industriale Karl Lemke e per sua moglie Martha.


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Durante la DDR l’edificio, espropriato nel 1945, fu trasformato in una struttura di stoccaggio e poi in un garage, per poi essere riutilizzato dalla Stasi a partire dal 1962. Continuò ad essere usato come mensa e come lavanderia a secco dagli impiegati della Stasi anche dopo essere stata soggettoa vincolo di tutela architettonica, intorno al 1977.
Solo dopo l’unificazione della Germania e dopo essere stato ristrutturato, l’edificio ha acquisito il nome di Mies van der Rohe Haus ed é oggi una galleria d’arte moderna visitata da residenti e turisti appassionati del celebre maestro del Bauhaus.

Ogni domenica, alle 11.30, è inoltre possibile partecipare a un tour chiamato “Mies verstehen” (Capire Mies), che attraversa casa, giardino e mostre ospitate. Il tour è in tedesco e costa 5 euro, anche se per gli adolescenti sotto i sedici anni l’ingresso è libero.

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