Lancio di aiuti sulla Striscia di Gaza: la Germania dà il via libera

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Nato Il Ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius si rivolge ai media accanto ai veicoli da combattimento di fanteria Puma durante la sua visita alla seconda Compagnia del Battaglione Logistico 171 della Bundeswehr, in un'area di addestramento della fanteria corazzata ad Altengrabow, il26 gennaio 2023. Foto: EPA-EFE/HANNIBAL HANSCHKE

La Bundeswehr, le forze armate della Repubblica Federale Tedesca, ha annunciato il suo coinvolgimento in un’operazione umanitaria destinata alla Striscia di Gaza, dando il via libera al lancio di aiuti.

Questa iniziativa, approvata dal ministro della difesa Boris Pistorius, rappresenta un impegno concreto della Germania nel fornire assistenza a una delle aree più in crisi del Medio Oriente.


Boris Pistorius

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Germania autorizza il lancio di aiuti sulla Striscia di Gaza

Per portare a termine questa missione, l’aeronautica militare tedesca metterà a disposizione due dei suoi aerei da trasporto C-130 Hercules. Questi velivoli sono noti per la loro robustezza e capacità di carico, essendo in grado di trasportare fino a 18 tonnellate di aiuti per ogni volo. Sono quindi particolarmente adatti per operazioni di soccorso particolarmente complesse. La missione potrebbe iniziare già dalla fine della prossima settimana.

“La popolazione di Gaza manca dei beni di prima necessità. Vogliamo fare la nostra parte per garantire loro l’accesso a cibo e medicine” ha spiegato Pistorius. Il ministro ha sottolineato anche che l’operazione non è priva di pericoli, ma che gli equipaggi coinvolti sono altamente qualificati e addestrati e hanno molta esperienza con procedure di questo tipo.

Il personale della Bundeswehr che parteciperà a questa missione fa parte dello squadrone binazionale franco-tedesco, con base a Evreux, in Francia. Questa unità è un esempio di cooperazione internazionale, essendo gestita congiuntamente con le forze armate francesi. Il ponte aereo umanitario, inoltre, partirà dalla Giordania, Paese che ha spesso avuto il ruolo di fungere da snodo logistico per operazioni di aiuto nel Medio Oriente. Inoltre, la missione vedrà la partecipazione di partner internazionali come gli Stati Uniti e la Francia.

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