Giffey: convocare un vertice sulla violenza giovanile dopo il caos di Capodanno

profughi ucraini
Franziska Giffey, la sera delle elezioni. Martin Rulsch, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons DerHexer, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

A Berlino si continua a parlare dei danni causati dai botti di Capodanno e degli attacchi a polizia e vigili del fuoco. In molti invocano un divieto generale di vendita e utilizzo per petardi e fuochi d’artificio, mentre altri si raccomandano di punire severamente i colpevoli delle singole infrazioni. La sindaca di Berlino Franziska Giffey (SPD), in un’intervista a rbb, ha annunciato di voler convocare la prossima settimana un vertice per discutere del problema della violenza giovanile, ma ha respinto le accuse della CDU circa la corresponsabilità del Senato cittadino.

Giffey: “Contro la violenza un segnale di stop, ma anche una mano tesa”

Secondo Giffey, per affrontare il problema è necessario un approccio che coniughi un netto segnale di stop con una “mano tesa”. Da una parte, quindi, punire in modo esemplare e rapido gli attacchi alle forze dell’ordine, definiti “inaccettabili”, dall’altra, però, parla di “azione concertata nelle scuole, nel lavoro sociale dei giovani, nel lavoro di prevenzione della polizia, ma anche nei servizi giudiziari per i giovani”.


Leggi anche:
Petardi di capodanno, attacchi a polizia e vigili: il governo invoca “punizioni severe”

Sull’ipotesi di un divieto di vendita per botti e petardi, Giffey non si dichiara contraria, ma ritiene la soluzione poco praticabile a livello federale. Auspica però che almeno alcuni tipi di materiale pirotecnico vengano vietati.

collaborazione con afd
Il leader della CDU Friedrich Merz
© Olaf Kosinsky Olaf Kosinsky creator QS:P170,Q30108329 (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:2019-11-22_Friedrich_Merz_CDU_Parteitag_by_OlafKosinsky_MG_5758.jpg), „2019-11-22 Friedrich Merz CDU Parteitag by OlafKosinsky MG 5758“, https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/de/legalcode

La sindaca rifiuta le accuse di Merz e annuncia un summit

La sindaca rifiuta in toto le accuse del leader cristiano-democratico Friedrich-Merz, che ha indicato il Senato di Berlino come almeno in parte responsabile del caos di Capodanno. La polizia e i vigili del fuoco, afferma la sindaca, hanno lavorato nel pieno delle loro capacità. Inoltre, sottolinea, negli ultimi anni, sotto le amministrazioni socialdemocratiche, il dispiegamento di forze di polizia in città durante il capodanno è stato massicciamente aumentato. E in ogni caso, sottolinea Giffey, la violenza non è un fenomeno esclusivamente berlinese, poiché disordini e problemi si sono riscontrati anche in altre città.

È innegabile però che a Berlino si siano verificati alcuni dei fenomeni più estremi. La notte di Capodanno, nella capitale, ci sono stati infatti attacchi massicci contro le forze polizia e i vigili del fuoco. Tanto gli agenti quanto i soccorritori sono stati bersagliati con materiale pirotecnico, pietre, bottiglie e spranghe. Decine di agenti di polizia e pompieri sono rimasti feriti.

Per discutere del problema della violenza giovanile in modo più articolato, Franziska Giffey ha annunciato di voler invitare i cittadini a un summit, allo scopo di considerare il problema da più angolazioni.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!