Friedrichshain-Kreuzberg, meno spazio alle auto. La sindaca: “Le proteste dureranno poco”

spazio alle auto

È una decisione inequivocabile quella di Clara Herrmann, nuova sindaca del distretto di Friedrichshain-Kreuzberg. L’esponente dei Verdi è infatti intenzionata a ridisegnare il distretto concedendo meno spazio alle auto e puntando invece su pedoni, ciclisti e nuovi alberi.

Meno spazio alle auto a Friedrichshain-Kreuzberg

Herrmann, eletta sindaca all’inizio di dicembre, ha le idee molto chiare e che guardano al modello di Amsterdam, Copenhagen e Parigi, ma anche a quelle che sono le esigenze reali dei cittadini del suo distretto. “La mia esperienza è che la maggioranza dei residenti di Friedrichshain-Kreuzberg vuole un provvedimento di questo tipo” ha precisato Herrmann, parlando di riduzione e moderazione del traffico, minor numero di parcheggi, espansione delle piste ciclabili e del traffico pedonale, aumento dell’alberatura stradale e quartieri più a misura d’uomo.

La sindaca ha inoltre ribadito che la maggioranza delle famiglie del distretto in cui i Verdi hanno ottenuto il 34,6% alle elezioni di settembre non possiede un’automobile. “Gli spostamenti avvengono soprattutto a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, ma lo spazio messo a disposizione per perdoni e ciclisti è minimo” ha precisato, ribadendo di voler invertire questa tendenza e garantire una distribuzione più equa dello spazio.


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La sindaca: “Ci saranno critiche, ma dureranno poco”

Inevitabile che un annuncio di questo tipo sia destinato a innescare molte prevedibili critiche e alcune proteste si sono già levate, pur senza stupire Herrmann. “È inevitabile che ciò accada” ha precisato la sindaca di distretto, ricordando come interventi simili scatenino, in prima battuta, soprattutto perplessità e resistenza.

“Anche ad Amsterdam, Copenhagen e Parigi, all’inizio ci sono state preoccupazioni e proteste, soprattutto da parte dei commercianti” ha aggiunto, ricordando come però la tendenza si sia invertita in breve tempo e il nuovo assetto abbia in breve tempo conquistato anche i più scettici.

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