La città creativa sorta nell’ex Consiglio dei Ministri dell’URSS

© Dario J. Laganà
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di Berlino Explorer*

La Kreativstadt (Città creativa) di Weißensee è il più grande edificio trasformato in studi per artisti a Berlino. Sul sito, conosciuto come ECC European Creative City si è creata una comunità internazionale formata da artisti provenienti da oltre 20 paesi dei cinque continenti.

Attualmente ospita circa 350 artisti tra pittori, fotografi, scultori e altri artisti visivi, nonché sale prova del Maxim Gorki Theater e altre produzioni internazionali con attori e registi di fama, oltre alla sede della scuola di recitazione drammatica. Qui ha sede anche il collettivo La Pizzeria (ecco l’intervista).

L’ECC è situato in un’area di Weißensee dalla storia interessante, gli edifici delle ex fabbriche Askania, azienda specializzata nella costruzione di strumenti di precisione per la misurazione del tempo e la navigazione per l’industria aeronautica, costruiti nel ’39 su progetto dell’Architetto berlinese Richard Schubert. La produzione degli impianti si intensifica durante la seconda guerra mondiale e le strutture verranno ampliate nel ’42.

© Dario J. Laganà
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Con la fine del secondo conflitto mondiale, Weißensee si trovava nel settore sovietico e l’Askaniahaus divenne sede del Consiglio dei Ministri dell’URSS all’estero, struttura che gestiva i beni e le società di capitali sovietici all’estero; questo fino al ’53, anno in cui si stabilì qui una unità di servizio dell’ Ufficio per la sicurezza nazionale (Stasi), che aveva il ben noto quartier generale nel distretto di Lichtenberg.

Dopo la caduta del muro di Berlino, viene trovato all’interno degli edifici un grande arsenale nel bel mezzo della città. È proprio in una di queste strutture che nel ’90, viene istituito il neoeletto Consiglio di Quartiere e si insedia qui il Municipio di Weißensee.

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Dal 2005 si decide di sviluppare su questo sito storico un centro culturale, in una buona parte del complesso della fabbrica, accanto alla sede del Municipio del distretto, nasce la città creativa che crea collaborazioni con le università, soprattutto a livello internazionale e con i servizi culturali delle ambasciate.

Il progetto, promosso e supportato attivamente dalle istituzioni culturali nazionali come ad esempio BBK (berufsverband bildender künstler berlin), associazione professionale degli artisti di Berlino, mette a disposizione borse di studio per artisti e studenti nazionali e internazionali o organizzazioni non-profit assegnate dai loro partner commerciali.

© Dario J. Laganà
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Nel complesso edilizio si sviluppa in un vero e proprio centro di arte e cultura, che ha l’obbiettivo di essere non solo un luogo formativo per il distretto ma un punto di riferimento culturale per tutta la città, che organizza periodicamente mostre d’arte, concerti e rassegne cinematografiche.

Oltre agli studi e alle officine per artisti, lo spazio si dota di una sala culturale locale, di aree ricreative comuni e del “Cafe Sartre” con una grande terrazza. È inoltre in progetto il ridisegno del cortile-parco provvisto di asilo nido e di un museo per l’arte contemporanea emergente.

© Dario J. Laganà
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ricerche a cura di: Z.Munizza, responsabile del progetto Berlino Explorer che organizza periodicamente esplorazioni urbane e guide tematiche alla città.
qui il link del prossimo evento alla scoperta del quartiere Pankowhttps://www.facebook.com/events/264119280396220/
per confermare la partecipazione al Tour inviare una mail all’indirizzo [email protected]
foto: Dario Laganà |  http://www.norte.it/