Crescita economica in Germania: buone notizie, ma solo per Berlino

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Buone notizie, per Berlino. L’Investitionsbank Berlin (IBB) ha infatti evidenziato proiezioni molto positive relative alla salute economica della capitale tedesca, prevedendo un aumento della crescita del 1,5% nel prossimo anno.

Hinrich Holm, al vertice dell’IBB, collega questa spinta verso l’alto al contributo fornito dai cosiddetti servizi ad alto fatturato. Per il 2023, non ancora finito, l’IBB indica comunque una previsione di crescita intorno all’1%.

Crescita economica, previsioni: a Berlino meglio che in Germania

Le previsioni pongono Berlino in una posizione favorevole rispetto al resto del Paese, in contrasto con le significative revisioni al ribasso effettuate da diversi istituti economici, per quanto riguarda le proiezioni nazionali.

In Germania, infatti, l’Ifo-Institut stima un tasso di crescita del PIL dello 0,9% mentre il Deutsches Institut für Wirtschaftsforschung (DIW) ha ridotto la sua previsione dall’1,0% allo 0,6%. Per il 2023, gli esperti prevedono una contrazione complessiva dell’economia tedesca dello 0,3%.


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Torneranno a crescere i consumi, ma il mercato del lavoro si è contratto

L’IBB ha indicato un passato rallentamento nelle spese dei consumatori a Berlino, collegate per lo più alle perdite salariali reali, arrivate fino al 3%, causate da un‘inflazione costante in quattro trimestri consecutivi. L'”ottimismo” relativo al consumo potrebbe però riprendere nel 2024, parallelamente a un miglioramento salariale, fatto di aumenti reali, in grado di stabilizzare la crescita.

Quanto al mercato del lavoro berlinese, nonostante si registri un andamento complessivamente positivo in relazione al numero dei dipendenti, aumentati dell’1,1% a settembre, si registra tuttavia un rallentamento significativo rispetto al periodo di picco registrato a maggio 2022, quando la crescita annua del personale era stata del 4,8%.

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