I “clubbers” di Berlino vogliono comprare il Mall of Berlin e trasformarlo in discoteca

Mall of berlin, © Karl Reichert / CC-BY-2.0

LP12 Mall of Berlin, il nuovissimo centro commerciale da 270 negozi in Leipziger Platz 12 inaugurato lo scorso 25 settembre, non piace a tutti; soprattutto, non piace alla Clubcommission Berlin (CCB).

Impegnata a sostenere e promuovere gli eventi culturali e i party organizzati dai club di Berlino, la Clubcommission Berlin è dal 2000 un modello preso come esempio in tutta la Germania, per il suo ruolo decisivo nella scena sociale e culturale della capitale.

A dispetto della sua estetica, una bellezza classica che si fonde perfettamente con il moderno, il Mall of Berlin nasconde più di una problematica: stipendi arretrati per i quali i dipendenti (soprattutto rumeni) hanno già manifestato, problemi nei sistemi di protezione antincendio e, dulcis in fundo, la bancarotta dichiarata la scorsa settimana dalla società che gestisce il progetto, la FCL Fettchenhauer Controlling GmbH, con un debito di 4 milioni di dollari.

Di fronte a queste difficoltà, e all’idea che un altro centro commerciale non sia ciò di cui Berlino ha bisogno, i proprietari dei club facenti parte della CCB si sono detti pronti ad acquistare l’intero edificio appena ristrutturato per farne un centro culturale chiamato “Hall of Berlin”.

Il prezzo offerto1 euro. Una proposta che difficilmente verrà presa sul serio, nonostante la Clubcommission sia assolutamente convinta della propria offerta: “Rilevare il Mall of Berlin è un passo concreto contro la morte dei club di Berlino“, ha dichiarato al Berliner Zeitung Sascha Disselkamp, membro del consiglio della CCB.

Un modo, questo, anche per portare sotto i riflettori la minaccia che incombe sulla scena club berlinese a causa di molti progetti edilizi, tra i quali l’ampliamento della A100, che andrà ad occupare un’area occupata da diversi club di fama mondiale.

Dimitri Hegemann, proprietario del “Tresor”, già immagina una “Techno Tower”, che porti la cultura musicale e l’economia creativa alle sue origini, nel quartiere di Mitte. Ma non è il solo, sono già 140 gli appartenenti alla CCB che si sono detti entusiasti del progetto e si sono offerti per gestire parti del centro culturale.


Zugspitze montagna

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