Bike sharing e car sharing a Berlino: le nuove regole in vigore da settembre

In questi giorni, in Germania, sono entrati in vigore (o hanno perso validità) diversi progetti e regolamenti che hanno un impatto non insignificante sulla vita quotidiana delle persone. Si va dalle nuove regole sul risparmio energetico alla fine del popolarissimo biglietto da 9 Euro per i trasporti pubblici. In questa sequela di grandi cambiamenti, è stata introdotta, a partire da giovedì primo settembre, anche una nuova legge che regola la gestione dei servizi di noleggio di biciclette o scooter e di car sharing a Berlino.

A spingere il Senato di Berlino a regolamentare la materia è stato il problema, sempre più diffuso, della sosta selvaggia dei mezzi a noleggio – soprattutto scooter elettrici e biciclette. Inoltre, l’amministrazione locale spera di colmare il forte dislivello nell’offerta che attualmente si registra fra il centro città e le periferie, dove molti servizi di noleggio non sono disponibili o lo sono con pochissimi veicoli. Infine, nella nuova legge sono stati inseriti incentivi per l’elettrificazione completa delle flotte di auto a noleggio, dal momento che diversi operatori di car sharing a Berlino hanno ancora su strada numerosi veicoli con motori a combustione.


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Contro la sosta selvaggia: ora i fornitori dei servizi dovranno pagare

L’obiettivo del Senato è fare in modo che, in futuro, gli e-scooter e le biciclette a noleggio vengano parcheggiati solo in apposite aree di sosta sulla strada, anziché sui marciapiedi come spesso avviene adesso. Per questo motivo, a partire da giovedì, gli operatori che forniscono questi mezzi in condivisione avranno bisogno di un permesso d’uso speciale, a pagamento, per poter utilizzare lo spazio pubblico su strada. I parcheggi per biciclette, e-scooter e motorini saranno quindi tariffati al metro quadro. Le biciclette saranno soggette a una tariffa di 50 centesimi al metro quadro al mese, gli scooter di quattro Euro al metro quadro al mese. Al di fuori del perimetro della S-Bahn, tuttavia, queste tariffe non saranno applicate alle aree in cui vengono offerte biciclette a noleggio, proprio per favorire l’uniformità dell’offerta, che al momento è sbilanciata a favore del centro.

Per poter verificare che le biciclette siano parcheggiate correttamente, alcuni fornitori hanno iniziato a richiedere agli utenti di fotografare il mezzo appena parcheggiato e caricare la foto tramite l’app. Questa procedura, che permette di addebitare direttamente al cliente eventuali multe derivanti da parcheggi illeciti, dovrebbe fungere da deterrente contro le pratiche di sosta selvaggia.

Sempre con il fine di regolamentare il parcheggio dei mezzi in condivisione, saranno anche aumentate le stazioni e i punti di raccolta Jelbi (l’app per la mobilità della BVG). In alcuni snodi centrali dei quartieri berlinesi, come le stazioni ferroviarie, gli utenti possono scegliere tra diversi ciclomotori, scooter, biciclette, automobili o furgoni di diversi fornitori, ottimizzando l’utilizzo dei servizi in base alle esigenze della popolazione.

Car sharing a Berlino: incentivi per auto elettriche e servizi in periferia

In un ottica di promozione della mobilità sostenibile, il Senato ha previsto una riduzione del 50% per le tariffe di parcheggio delle auto elettriche a noleggio.

Inoltre, verrà incentivato l’ampliamento dell’offerta di car sharing al di fuori del perimetro della S-Bahn – al momento molto ridotta rispetto a quella disponibile nel centro città. A questo scopo, il Senato di Berlino vuole ridurre o addirittura azzerare le tariffe di parcheggio per i fornitori che espandono la propria area d’azione nei quartieri al momento meno serviti

La situazione dei parcheggi, per quanto riguarda le auto a noleggio, è più semplice: gli attuali regolamenti prevedono già l’obbligo per i fornitori di istituire una linea telefonica per i reclami, di spostare i veicoli parcheggiati in modo scorretto entro quattro ore e di escludere dal servizio e rimuovere quelli non funzionanti.

Inoltre, a partire dalla fine di settembre, i fornitori dovranno presentare all’amministrazione dati trimestrali sull’utilizzo dei veicoli, che includano, fra le altre cose, le dimensioni della flotta, il numero di noleggi al giorno e la distribuzione dei noleggi sul territorio cittadino.

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