Berliner Fotomesse: dalla polaroid al drone un piacevole “ritorno al futuro”

di Maria Layla Barkat

Il Paradiso non può attendere. È lì, a portata di mano, sul celebre Ku’damm, la strada dello shopping di Berlino, a pochi passi dai grandi magazzini KaDeWe. Ed è lì per loro, professionisti e appassionati di fotografia provenienti da ogni parte della Germania e del mondo, che anche quest’anno non sono mancati all’appuntamento con Schau! 2017, organizzato dallo storica impresa, Berliner Fotomesse, a conduzione familiare Foto Meyer, in collaborazione con l’annessa scuola di formazione.

di Photo Meyer

Stiamo parlando di una quarantina di espositori, di cui la metà in rappresentanza dei maggiori marchi mondiali di fotografia: dalla Nikon, alla Sony, alla Pentax, passando per la Canon e la Fuji. Un richiamo irresistibile e un “boccone” davvero appetitoso per gli oltre seimila visitatori di ogni nazionalità che hanno affollato gli spazi espositivi in questo weekend di metà maggio, che sembra aver abbandonato definitivamente ogni rigore invernale per liberare il campo alla bella stagione.

di Maria Layla Barkat, Berliner Fotomesse

Dalla Polaroid al drone, passando per i vari stand si ha la sensazione di compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, un piacevole “ritorno al futuro” reso ancor più godibile da divertenti installazioni come il bus dei travestimenti, dove a ciascun “passeggero” è stata offerta gratuitamente la possibilità di diventare modello (o modella) per un giorno. Un espediente divertente, ma anche un modo per apprezzare l’arte della fotografia, anche nella sua dimensione più ludica.


Leggi anche:
Da Monaco a Berlino per fotografare l’imperfezione: intervista a Jan Herdlicka

 


Oltre alle novità tecnologiche, il folto pubblico della Fiera ha potuto scegliere tra un’incredibile varietà di seminari e workshop interattivi che spaziavano dalla fotografia di moda al ritratto e alla street photography, ovviamente guidati da trainer d’eccezione.

di Maria Layla Barkat, Berliner Fotomesse