Ventitré anni dopo: torna il leggendario festival Berlin Atonal

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L’interno del Berlin Kraftwerk, dove si terrà il festival

Ventitré anni. Quasi un’intera generazione. Dopo un lunghissimo periodo di assenza ritorna a Berlino il padre di tutti i festival underground, quel Berlin Atonal che ha segnato una città e una generazione.

Nato nel 1982 su iniziativa di Dimitri Hegemann, che nove anni dopo avrebbe dato vita ad un’altra istituzione della techno berlinese, il Tresor, Berlin Atonal si teneva inizialmente all’interno dell’SO36 di Kreuzberg, uno dei pochi club dell’epoca sopravvissuti fino ad oggi.

Durante le sue prime nove edizioni, l’Atonal contribuì allo sviluppo della musica elettronica sperimentale in Germania, dando contemporaneamente spazio a numerosi artisti di rilievo: il festival, infatti, ha sempre unito arte e musica secondo un modello assolutamente pionieristico.

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L’evento tornerà ad illuminare le notti di Berlino dal 25 al 31 luglio 2013, nella suggestiva cornice del Kraftwerk Berlin, un’ex centrale elettrica abbandonata. Nella ricchissima line up c’è spazio per diversi guru dell’elettronica: da Juan Atkins, uno dei padrini della techno, a John Hassel, trombettista e compositore che ha collaborato anche con David Byrne e Ani di Franco.

Oltre a loro, si esibiranno alcuni mostri sacri della sperimentazione come Moritz von Oswald, Brandt Brauer Frick, Francesco Tristano, Vladislav Delay, Kanding Ray, Raime, Kassem Mosse, Actress, Vatican Shadow. Diversi anche gli italiani in scaletta: Voices from the Lake, Dadub, Grün, Violetshaped.

In aggiunta alla musica, grande spazio sarà dato alle installazioni visuali, allo streetfood e ad una serie di seminari, letture, discussioni, proiezioni e workshop. In perfetta tradizione Atonal. 

I biglietti costano tra i 22 e i 18 euro al giorno, 100 euro per l’intera manifestazione.

Per tute le info: sito ufficiale Berlin Atonal