Carta igienica, ombrelli, stringhe: a Berlino gli oggetti quotidiani diventano arte

di Vita Lo Russo
(pubblicato originariamente sul blog Crisalide d’Aria

Niente da dire: quest’uomo è un genio. Il suo nome, impronunciabile, è Şakir Gökçebağ. Turco, classe 1965, dal 1995 di base ad Amburgo, incoronato artista di grido a Berlino, dove la Tanas Gallery che si trova sulla Heidestraße al numero 50 gli dedicherà dal prossimo 25 dicembre – sì Natale – una personale che terminerà a febbraio. Poche cose da segnalare: Mister Gökçebağ trasforma oggetti banalissimi di uso quotidiano, in simpatici frattali dalle forme eleganti, fragili quanto la carta igienica, inutili quanto i lacci delle scarpe, fastidiosi quanto un ombrello rotto d’inverno. La mostra porta il titolo Prefix & Suffix.