All’IIC le testimonianze delle deportate italiane nel campo di concentramento di Ravensbrück

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Foto 2653 Ital. Delegation kl Ravensbrück

Il Comites Berlino, l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino e Gegen Vergessen – Für Demokratie e.V.  presentano, in collaborazione con il Mahn- und Gedenkstätte Ravensbrück, la traduzione in tedesco del libro “Le donne di Ravensbrück. Testimonianze di deportate politiche“, di Lidia Beccaria Rolfi e Anna Maria Bruzzone.

Il libro, edito dalla casa editrice Metropol, è una straordinaria raccolta di testimonianze di alcune superstiti italiane, tra cui la stessa Linda Beccaria Rolfi, del campo di sterminio di Ravensbrück, il principale lager femminile della Germania nazista, alle porte di Berlino. Sarà presentato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino lunedì 5 marzo 2018, alle ore 19:00.

All’evento parteciperanno la curatrice del libro, Johanna Kootz, e la traduttrice Martina Kempter, con la moderazione della storica Silvia Cresti e i saluti di Luigi Reitani, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, Simonetta Donà, Presidente del Comites Berlino e Insa Eschebach, Direttrice del Memoriale Nazionale di Ravensbrück.

Durante la serata, che si terrà in lingua tedesca e a ingresso libero, verranno letti alcuni passi tratti dal libro e seguirà un dibattito sul tema del ricordo.

Per chi volesse conoscere più da vicino il Memoriale Nazionale di Ravensbrück, il Comites Berlino organizza, per domenica 11 marzo una Giornata della Memoria (in lingua italiana) con transfer in pullman dall’Ambasciata d’Italia a Berlino, visita guidata al campo di concentramento e alla mostra centrale del memoriale, deposizione di fiori sulle acque del lago, pranzo e rientro a Berlino in serata. L’iscrizione obbligatoria alla mail [email protected]

Due eventi in onore del ricordo delle decine di migliaia di donne – tra cui anche molte italiane – che nel campo di concentramento di Ravensbrück persero la vita. Affrontare questo tema è oggi quanto mai necessario e attuale, visto il clima di insicurezza internazionale. La conoscenza della storia deve servirci da monito per non ricadere negli errori del passato.