Furti di dati agli sportelli automatici: a Berlino record di casi di skimming

Photo by ilf_
sportelli automatici
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Berlino sembra essere diventata la capitale tedesca dei furti di dati presso gli sportelli automatici, almeno secondo quando riportato da Euro Kartensysteme.
Questo tipo di reato ha subito un’impennata consistente nel 2017 e, a quanto pare, a Berlino si registrano più casi che in ogni altro Stato federale.
Nel dettaglio, durante l’anno in corso, nella capitale tedesca sono state rilevate ventotto manipolazioni degli sportelli automatici, truffa comunemente detta “skimming”, al fine di spiare i dati delle carte di conto, di debito e di credito, nonché di copiare il PIN nel momento stesso in cui viene digitato.
Nell’intera Germania, invece, i casi sono stati 476, mentre l’anno precedente si erano fermati a 369, come riportato anche dalla Berliner Zeitung.

In base alla normativa vigente, i Länder che hanno i minori standard di sicurezza sono tenuti a risarcire le perdite subite in seguito a frodi di questo tipo.
A partire dal 2010 Germania si usano soprattutto le carte EMV (Europay, MasterCard e VISA), dotate di una banda magnetica ma anche di un chip integrato capace di generare un codice “usa e getta” legato alle singole transazioni e quindi inutile da copiare.
Anche i truffatori specializzati sono però attenti a seguire l’evoluzione delle tutele e ad approntare modi per eluderle. L’attenzione generale, dunque, visti anche i risultati dell’ultimo anno, resta alta.