Berlino, quattro omicidi in quattro giorni. La portavoce della polizia: “Non era mai capitato”

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Berlino, quattro omicidi in quattro giorni non sono un buon bilancio e di sicuro hanno avuto un certo impatto psicologico sulla popolazione.
Nella notte di domenica, presso il Volkspark Friedrichshain è stato ucciso l’altoatesino Stefan Unterweger, di 34 anni. L’uomo è stato ripetutamente colpito con un’arma da taglio.
Nella notte di giovedì, a Waidmannslust, nel distretto di Reinickendorf, è stata invece pugnalata Lisa P., una ragazza di appena 19 anni, mentre nelle successive ore della giornata Ali O., 43 anni, è stato colpito a morte con una mazza da baseball da un uomo mascherato, a Neukölln. Poche ore dopo è infine stata ritrovata morta una donna di 35 anni, ad Heiligensee.

La portavoce della polizia, Kerstin Ziesmer, ha dichiarato, in relazione all’elevata concentrazione di omicidi in pochi giorni, di non aver visto nulla di simile in dieci anni attività.
Ci ha però tenuto a precisare che la criminalità a Berlino, almeno in relazione ai casi di omicidio colposo e volontario, è decisamente in calo rispetto ai due anni precedenti. C’è però chi continua a ricordare la statistica sulla criminalità nella Repubblica Federale pubblicata dal ministro degli interni Thomas de Maizière, in base alla quale Berlino sarebbe la città più pericolosa della Germania.