Pier Paolo Pasolini, una rassegna porta 14 film del regista italiano al Filmmuseum

Una scena del film. Da wikimedia commons.
Una scena del film. Da wikimedia commons.
Una scena del film. Da wikimedia commons.

Bannerino_FrancoforteFrancoforte – Pier Paolo Pasolini, PPP, è sicuramente stato uno degli intellettuali e artisti più lucidi dell’Italia del dopoguerra e, forse, anche del resto d’Europa. La sua produzione artistica spazia dalla poesia, ai romanzi, al cinema e nelle sue opere si è confrontato costantemente con i mutament sociali e la vita reale delle persone dell’epoca in cui si è trovato a vivere.

Per certi versi profetico, riesce a fissare nelle sue opere i processi di sviluppo economico e le sue conseguenze socio-culturali che caratterizzano l’industrializzazione dell’Italia proprio mentre questi processi avvengono. La produzione cinematografica, in particolare, è densissima: ventidue film in quattordici anni di attività, dal 1961 al 1975 quando morì assassinato a Ostia.

Proprio a questa sua arte è dedicata una rassegna cinematografica che si svolgerà al Filmmuseum: Die Revolution findet trotzdem statt: Das Kino von Pier Paolo PasoliniLa rivoluzione accade comunque: il cinema di Pier Paolo Pasolini.

Organizzata dal museo in collaborazione con l’Università (tre istituti, quello per il teatro, il cinema e i media; quello di storia dell’arte; quello per le lingue romanze e letteratura) e con la b3 -Biennale des Bewegtbildes, la rassegna coprirà l’intero anno accademico, da ottobre 2014 fino a 2015.

Non saranno solo proiezioni, ma anche letture e dibattiti. Ogni sera infatti un relatore introdurrà una pellicola che lui stesso avrà scelto. Le presentazioni saranno registrate e disponibili in video su internet. I film saranno in tutto quattordici.

Per il semestre invernale, fino a febbraio 2015, si comincia con Uccelacci e uccellini, questo giovedì 30 ottobre, introdotto da Vinzenz Hediger (professore di cinema alla Goethe Universität). Seguirà Porcile il 6 novembre, con Rembert Hueser (anche lui professore nell’università cittadina). E, sempre a novembre, il giovedì 20, Klaus Theweleit preenterà Salò.

Il resto del programma è disponibile online. Tutte le proiezioni iniziano alle 20:15.

[ale.gra]

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