Nel mondo una persona ogni tre vorrebbe lavorare in Germania

© Mike McHolm / CC BY ND 2.0
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È proprio il caso di dirlo: la Germania non ha mai goduto di una popolarità così grande.

Secondo un nuovo studio internazionale realizzato dal sito di impiego StepStone in collaborazione con il Boston Consulting Group, infatti, circa un terzo degli abitanti del pianeta vorrebbe trasferirsi in Germania.

Questo, almeno, è quanto è stato dichiarato da 200mila intervistati di 189 nazionalità diverse nel periodo compreso tra aprile e giugno 2014.

Il paese di Angela Merkel è risultato quello più ambito dai lavoratori internazionali tra quelli in cui non si parla inglese. Globalmente, la Germania si è piazzata al quarto posto, dopo gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Canada.

Ad apprezzare in modo particolare la Germania sono i lavoratori del Sud dell’Europa, in particolare quelli provenienti dai Balcani, Bosnia e Serbia in testa. Stando al sondaggio, oltre 7 bosniaci su 10 vorrebbero trasferirsi e ricominciare la propria vita in un Land tedesco.

Anche metà degli olandesi e dei finlandesi, il 60% dei tunisini, il 57% dei rumeni e il 53% dei bulgari hanno lo stesso identico desiderio. Un terzo di tutti gli intervistati ha scelto la Germania come paese preferito per un approdo lavorativo.

A livello di città, invece, Berlino non se la passa male: secondo i risultati del sondaggio, è la sesta tra quelle più ambite, in una classifica che vede primeggiare Londra, New York e Parigi.

Nel 2012 la Germania è stata il secondo stato al mondo per numero di immigrati, dopo gli USA; ed è anche la nazione più amata al mondo, come ha rivelato a gennaio un sondaggio della BBC.

Senza dubbio, gli anni ’10 saranno ricordati come un’età dorata per la Germania.