Tutti a Berlino: Iscrizione anagrafica/Anmeldung

© Il Mitte
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Tutti a Berlino” è la guida indispensabile per prepararsi alla Deutsche Vita nella capitale tedesca. In questa rubrica i due autori, Gabriella di Cagno e Simone Buttazzi, proporranno alcuni utilissimi estratti in esclusiva per Il Mitte. Il manuale (lo potete acquistare qui) vi spiegherà come affrontare e risolvere i nodi cruciali della vita a Berlino, dalla registrazione anagrafica alla ricerca della casa, dall’assistenza sanitaria alle prospettive di lavoro, dall’accesso al welfare fino al conseguimento della cittadinanza. Indirizzi, modulistica, consigli pratici: il tutto a portata di agile consultazione. 

1. Iscrizione anagrafica

La legge prevede che entro 14 giorni dall’arrivo in città ci si debba dichiarare alle autorità tramite la registrazione anagrafica, la cosiddetta Anmeldung. Questo documento è il primo passo, indispensabile, per poter proseguire nell’iter di tutta la documentazione successiva e per espletare pratiche burocratiche, prendere un appartamento in affitto, aprire un conto in banca etc…

La si effettua presso l’ufficio di competenza, la Meldebehörde, all’interno di un Bürgeramt, che sarebbe né più né meno che il nostro Ufficio Anagrafe.

Vi consigliamo di scaricare l’Anmeldeformular che trovate online e di compilarlo a casa prima di recarvi all’ufficio, perché lì non avrete né tempo né gli strumenti per decifrare il complesso schema di informazioni richieste. Non riponete alcuna speranza negli impiegati, che spesso non parlano altro che tedesco e che difficilmente faranno uno sforzo per venire incontro alle vostre necessità. Non è loro compito tradurre le informazioni per voi o consigliarvi.

La Meldebehörde non deve per forza trovarsi nel quartiere dove siete domiciliati, pertanto siete liberi di scegliere l’ufficio che vi fa più comodo. La lista completa dei quaranta uffici a cui ci si può rivolgere, con orari di apertura e indicazioni per arrivare in loco (Anfahrt), è disponibile sul portale ufficiale della città di Berlino.

L’appuntamento si prenota via internet. Avete due possibilità: se la vostra priorità è la data, cercate nel calendario cumulativo di tutta la città. Per ogni appuntamento libero, il sistema vi dirà in quale ufficio di quale quartiere rivolgervi. Poniamo invece che vogliate iscrivervi in una specifica Meldebehörde, per esempio a Kreuzberg. Visiterete questa pagina e cliccherete Dienstleistungen, sceglierete il servizio che vi serve (Anmeldung einer Wohnung) e di qui potrete accedere al calendario degli appuntamenti in cui selezionerete prima il giorno, poi l’orario. La conferma dell’appuntamento può pervenire per posta elettronica e/o sms.

Se vi siete appena trasferiti dall’Italia in Germania, sarà necessario (secondo un provvedimento in vigore dal 1° novembre 2009) che portiate con voi, oltre a un documento di identità, qualunque documento utile o indispensabile a giustificare la registrazione, come un contratto d’affitto o subaffitto, un contratto di acquisto di immobile o un contratto di lavoro. La registrazione anagrafica deve avvenire dopo il trasferimento effettivo all’indirizzo dichiarato. La presenza del nome di «colui che dà la casa» (Wohnungsgeber) sull’Anmeldung è importante nel caso non siate gli unici o i diretti titolari dell’appartamento o il vostro nome non sia indicato sul campanello.

Quando si ha difficoltà a produrre un documento che giustifichi la residenza, la classica soluzione è quella di dichiarare di abitare presso («bei») qualcuno che risulti già registrato. Chiedete dunque ospitalità virtuale temporanea ad amici e conoscenti.

Scaricate e compilate l’apposito formulario con la Einzugsbestätigung da parte di chi vi ospita o vi cede il domicilio.

Se avete compilato correttamente tutti i moduli e siete in possesso di sufficiente documentazione, l’ufficio vi rilascia subito, e gratis, quietanza della vostra iscrizione, consegnandovi la seconda parte del formulario timbrata e firmata, la cosiddetta Anmeldebestätigung, che vi aprirà mille porte. Sono le vostre chiavi della città, a essere ottimisti. Questa registrazione è il vostro titolo di presenza a Berlino e in Germania. L’originale va gelosamente custodito, consigliamo quindi di farvi molte copie.

Il procedimento appena descritto va ripetuto ogni volta che si cambia domicilio. Dalla seconda registrazione in poi si parla però di Ummeldung. La data della prima Anmeldung resta agli atti come inizio ufficiale della vostra permanenza in Germania.

Non gettate mai via la prima copia della Anmeldebestätigung, poiché vi potrebbe capitare di dover provare di essere residente in Germania da un numero minimo di anni per avere accesso a servizi o semplicemente per ottenere altri documenti, per esempio un visto sul passaporto italiano che richiedete direttamente da Berlino in quanto cittadini non tedeschi.

Un’ultima cosa utile da sapere è che l’iscrizione all’anagrafe produce automaticamente, per effetto della legge entrata in vigore da gennaio 2013, l’iscrizione alla GEZ, ovvero l’istituzione che amministra il Rundfunkbeitrag (contributo obbligatorio alla radio e televisione pubblica).

TUTTI A BERLINO: INFORMAZIONI UTILI

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Tutti a Berlino, pubblicata da Quodlibet, non è una guida turistica.

È un manuale di sopravvivenza per tutti gli italiani che un bel giorno maturano l’idea di affacciarsi per qualche tempo o addirittura di trasferirsi nella capitale della Germania, metropoli a misura d’uomo e sulla bocca di tutti. Con qualche raccomandazione, però. A Berlino si pensa in tedesco, lo si parla alle poste, in banca, nei negozi e agli sportelli, e vige un sistema meno intuitivo di quel che sembra. Tutti a Berlino si propone di prendere per mano i migranti europei degli anni Duemila e di condurli attraverso una selva di formulari, prospetti e cartigli di varia natura, passando per gap culturali e falsi amici. E se proprio si ha voglia di mettere le radici nella città che il sindaco Klaus Wowereit ha definito «povera ma sexy», questo libricino spiega anche come diventare cittadini tedeschi. Armati, va da sé, di santa pazienza e mostruosa disciplina.

Altre informazioni sul sito ufficiale di Tutti a Berlino. Per acquistare una copia fisica del libro, potete rivolgervi alla Libreria Mondolibro di Torstraße, a Mitte.

GLI AUTORI.

di cagno_buttazzi

Gabriella Di Cagno (Bari, 1961) ha studiato e vissuto a Firenze, dove si è occupata di musei, biblioteche, editoria. Ha compiuto la sua relocation a Berlino nel 2007 e qui ha intrapreso varie attività imprenditoriali e commerciali. Nel tempo libero che finalmente è riuscita a ricavare si dedica alla fotografia e alla scrittura per passione.

Simone Buttazzi (Bologna, 1976) si è trasferito a Berlino nel 2006 e dal 2008 abita in uno splendido Plattenbau. Nel giro di sei anni è riuscita a diventare tedesca, visto che per via del suo nome di battesimo – sbattezzo nonostante – viene tuttora apostrofata con l’appellativo di «Frau». Vota molto volentieri e si guadagna da vivere traducendo libri.

2 COMMENTS

  1. Ho letto la vostra guida e volevo chiedervi chiarimenti in merito alcune “voci” che girano sull’Anmeldung: dopo averlo fatto si è obbligati a iscriversi alla Krankenversicherung (pagando almeno 150 euro al mese), anche se ancora si inizia a lavorare; In assenza di lavoro, dimostrare alle autorità di poter disporre per almeno 1 anno di 795 euro al mese.

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