«Via la parola “razza” dalla Costituzione di Berlino»

[© Johannes Gilger on Flickr / CC BY-SA 2.0]
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«Nessuno può essere discriminato a causa del sesso, della parentela, della razza, del linguaggio, della sua patria o origine, della fede, delle convinzioni religiose, politiche o della sua identità sessuale».

Così recita l’articolo decimo della Costituzione del Land di Berlino. Oggi, però, c’è chi vorrebbe cambiare parte del testo: secondo Verdi e Pirati, infatti, l’utilizzo del termine “razza” è in contraddizione con i valori della città e con la contemporaneità.

I due partiti politici, attualmente all’opposizione, hanno proposto di sostituire la dicitura “della razza” con “per motivi razziali”, considerata meno ambigua e più adatta alle circostanze attuali.

«È difficile combattere il razzismo finché le istituzioni stesse conservano il concetto di razza», ha spiegato Fabio Reinhardt, della Piratenpartei. La proposta è stata lanciata, ora bisognerà attendere la risposta delle altre parti politiche.

Per cambiare il testo della Costituzione è necessaria una maggioranza di due terzi nel Parlamento del Land; tuttavia, negli ultimi anni sono già avvenuti diversi episodi simili.