Quei tedeschi che regalano il voto al resto d’Europa: «Questa elezione riguarda voi»

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da Mercado.com

«La politica, oggi, non si ferma ai confini nazionali. La democrazia invece sì. Anche le persone degli altri paesi dovrebbero poter partecipare le elezioni tedesche, il cui risultato avrà ripercussioni su tutta l’Europa».

A parlare è Filip Nohe, attivista del gruppo Egality Now. Insieme ad un ristretto gruppo di persone, Nohe ha dato vita ad una pagina Facebook – chiamata Electoral Rebellion – che permette ai tedeschi di cedere il proprio diritto di voto a persone residenti in altri paesi del mondo.

«Lo facciamo per protestare contro la mancanza di vera democrazia nelle decisioni internazionali, soprattutto quelle riguardanti la politica economica, l’ambiente e i cambiamenti climatici, il nucleare, il commercio e la guerra», ha aggiunto Nohe ai microfoni del The Local.

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Come funziona? Qualsiasi tedesco può scrivere sulla bacheca Facebook di Electoral Rebellion, spiegando perché vorrebbe prestare il suo voto ad un cittadino estero. Allo stesso modo, i non tedeschi devono spiegare perché vorrebbero partecipare alle elezioni in Germania e in che modo queste elezioni influenzeranno la loro politica nazionale.

Una volta creata una connessione diretta tra “compagni di voto”, la comunicazione della preferenza politica avviene attraverso messaggio privato. Entro e non oltre il prossimo 22 settembre, il giorno della votazione.

«L’idea è che viviamo in un mondo globalizzato, con un’economia globalizzata, e crediamo che le democrazie nazionali siano insufficienti», spiega l’organizzatore. Che risponde così a chi sostiene che il progetto sia illegale: «Siamo sicuri che non sia così, visto che la segretezza delle votazioni non è compromessa in alcun modo».

1 COMMENT

  1. Ormai la Merkel ha vinto. Se sopravviveremo, qui in Italia, vi faremo sapere come la pensiamo. Sono ancora totalmente nell’incertezza se optare per l’emigrazione in Amazzonia o a Berlino. Rifugiarsi o saltare sulla barca dei vincitori?

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