Berlino, il rock danese a 110 decibel ed il produttore dei Metallica

di Gianluigi d’Autilia

Serata danese, sabato scorso al Bi-Nuu di Kreuzberg. Il programma ha visto uno showcase di band scandinave, tra cui i Dune, che sarebbero dovuti essere headliner della serata. L’attenzione di tutti, però, si è immediatamente rivolta alle pile di amplificatori Marshall degli Shotgun Revolution, formazione di Copenhagen con due album all’attivo ed un terzo Ep in uscita.

La band, che si ispira a grandi classici come Aerosmith, Guns’n’Roses ed AC/DC, si è rivelata la vera attrazione della serata, grazie ad un’ora abbondante di set a 110 decibel. I ragazzi, capitanati dal chitarrista Martin Frank e non ancora molto noti nel resto d’Europa, sono già abituati a grandi palchi di festival danesi, come ad esempio Skanderborg.

Foto di Gianluigi d’Autilia

Gli Shotgun Revolution sono in tour da ottobre per promuovere il loro ultimo album, The Legacy Of Childhood, già in rotazione da quest’anno in diverse stazioni svedesi e nord europee. Il clou della serata è stata la comparsa a sorpresa del loro produttore: Flemming Rasmussen. Per chi non ne conoscesse il nome, basti citare la trilogia “Ride the lightning” – “Master of puppets” – “Justice for all” di una band nota come…. Metallica.

Flemming Rasmussen (foto di Gianluigi d’Autilia)

Flemming ha prodotto tutti i pezzi degli Shotgun ed è periodicamente in visita a Berlino. A Copenhagen, sua città d’origine, Flemming ha appena aperto uno studio di registrazione: i Windingroad Studiosdal 2011 degni eredi dei leggendari “Sweet Silcence”. Una nota di merito va al Bi-nuu, locale che si sta guadagnando una posizione di tutto rispetto nel contesto rock e indipendente a Berlino: bella venue e impianto audio all’altezza dell’evento. Rock on!