DRITTE #5 – “Berlino inaugura il memoriale per Sinti e Rom”

Berlino inaugura il memoriale per Sinti e Rom 

Il memoriale in ricordo degli oltre 500 mila Sinti e Rom uccisi dai nazisti era incompiuto da anni. Mercoledì, finalmente, Angela Merkel lo inaugurerà. Si trova a pochi metri dal Reichstag.

Il governo tedesco aveva promesso a Rom e Sinti un memoriale già nel 1992, e il Land aveva finanziato il monumento con 2 milioni di euro. L’opera, però, è sempre stata rinviata.

Il Denkmal für Sinti und Roma è stato progettato dallo scultore israeliano Dani Karavan. I lavori sono iniziati nel 2008: il cantiere vicino alla Porta di Brandeburgo, però, si è fermato ed aveva un aspetto spettrale.

Ora i lavori sono finiti, l’opera può essere inaugurata. Mercoledì verrà tolto il velo al Denkmal für die im Nationalsozialismus ermordeten Sinti und Roma.

 “L’Olocausto contro i Rom”, ha spiegato lo storico Wolfgang Wippermann della Freie Universität di Berlino, “è stato negato per lungo tempo e non è studiato a fondo, non solo in Germania ma neppure in altri paesi, come la Francia di Vichy o in altri paesi est-europei che hanno partecipato alle persecuzioni”.

DRITTE LESSICALI

Incompiuto = non finito = unvollendet

Inaugurare = usare per la prima volta, mostrare al pubblico = eröffnen, enthüllen

Rinviare = ritardare, spostare nel tempo = verschieben

(z.B. “La riunione è rinviata alle 10.00” = “Das Meeting ist um 10.00 verschoben”)

Cantiere =Baustelle

Spettrale = gespenstisch

 (z.B. “Gli edifici abbandonati hanno un aspetto spettrale” = “verlassene Gebäude sehen gespenstisch aus”)

Negare = abstreiten

(z.B. “I negazionisti negano l‘Olocausto” = “Die Negationisten streiten den Holokaust ab”)

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