“Vuoti a Rendere”, laboratorio di esplorazione urbana e fotoracconti

Berlino Explorer, in collaborazione con 42mm – Associazione Culturale di Arti Fotografiche, organizza un workshop di esplorazione urbana e fotografia, dal 1 al 4 novembre. Il laboratorio, rivolto a professionisti e non nei settori dell’architettura, della fotografia e della sociologia, approfondirà temi mirati all’analisi dei vuoti urbani, dei quali Berlino è ricca.

Vuoti a Rendere“, così si chiamerà il workshop, si focalizzerà su una visione di Berlino da un punto di vista insolito, un percorso tra gli spazi dimenticati da una città in continuo divenire, che punteggiano un tessuto urbano complesso, terreno fertile per attività temporanee, frutto di un coinvolgimento attivo degli abitanti che si riappropriano della città.

Si leggeranno e analizzeranno queste nuove forme di colonizzazione urbana, riportando le personali sensazioni attraverso lo strumento di supporto che si ritenga adatto a descriverne la complessità o al contrario la semplicità: fotografie, interviste, video, rappresentazioni grafiche e ogni altra forma utile a raccontare le trasformazioni che caratterizzano molti spazi abbandonati di Berlino.

Il laboratorio si propone come viaggio all’interno di questa rete di attività radicate alla socialità, più che al suolo, e delle funzioni che di volta in volta si riscoprono attive, generando interazione e condivisione di intenti tra le persone. L’ispirazione verrà dal ricco substrato culturale che la città mette a disposizione, con le sue innumerevoli iniziative temporanee e spontanee che, nell’arco degli ultimi venti anni, hanno dato vita a vere e proprie “culture del fai-da-te“.

“Ci piacerebbe creare un racconto sulla vita di questi luoghi, esplorarli, indagarli, mapparli con gli occhi dei partecipanti – racconta Zuleika Munizza, responsabile del progetto di mediazione culturale – La giornata tipo del Laboratorio sarà organizzata in tre differenti fasi, iniziando con “vuoti a rendere”, la fase di analisi durante la quale verranno presi in analisi i quartieri di Berlino che hanno subito le maggiori trasformazioni dopo la caduta del muro: Friedrichshain e Kreuzberg. Durante la fase successiva – spiega Zuleika Munizza – verrà esplorata la città, con il supporto di un architetto e un fotografo professionista, in modo da creare un percorso cognitivo durante il quale verrà raccolto il materiale di approfondimento. Infine, proporremo tante differenti alternative su dove mangiare, bere, chiacchierare e, perché no, farlo tutti assieme”.

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