Stöß a capo della SPD “Una lezione per Wowereit”

La Spd di Berlino ha scelto il suo nuovo capo: alle votazioni tenutesi sabato è stato Jan Stöß (38) a spuntarla su Michael Müller (47). I quotidiani tedeschi hanno definito l’elezione di Stöß “una lezione per Klaus Wowereit”. Il sindaco, infatti, appoggiava esplicitamente Müller, uno dei suoi collaboratori più stretti.

Poco prima delle votazioni Wowereit aveva messo in guardia sulla possibilità di una “distruzione” della SPD, ma non è servito: i risultati hanno dato ragione alla corrente che sostiene Stöß, premiato con 101 voti su 123 totali. Wowereit ha difeso il suo pupillo, già eletto per tre volte consecutive a capo del partito, anche dopo la votazione: “Nonostante questo risultato, Müller resta uno dei protagonisti della politica cittadina”.

Tra gli obiettivi principali indicati nel programma dal nuovo presidente Jan Stöß, ci sono: il futuro della S-Bahn berlinese, affitti accessibili, una paga minima pari a 8,50 euro l’ora, la doppia cittadinanza e il diritto di voto per i cittadini che provengono da paesi non aderenti all’UE.

Raed Saleh, membro della Camera dei Deputati di Berlino, ha commentato queste votazioni con un tono conciliante: “Alla fine di questo giorno non c’è né un vincitore, né uno sconfitto, piuttosto un risultato col quale la SPD deve lavorare”.

di Oriana Poeta