Berlino, chiude il pub neo-nazista più “famoso” della città

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La provocatoria scritta apparsa sul sito del pub

Si chiama “Zum Henker” e, per anni, è stato il principale luogo di ritrovo dell’estrema destra di Berlino. Il pub di Niederschöneweide, tristemente celebre per i suoi frequentatori – esponenti dei movimenti neonazisti tedeschi – dovrà ora chiudere i battenti.

A stabilirlo è stato pochi giorni fa la corte distrettuale, che ha sancito la natura «irregolare» del locale notturno, aperto nel 2009 come semplice «ristorante» ma rivelatosi ben presto nella sua vera natura: quella cioè di punto di ritrovo degli estremisti della città.

Lo “Zum Henker”, che non ha mai fatto mistero del proprio orientamento politico, era diventato una spina nel fianco anche per gli abitanti del quartiere, più volte scesi in piazza a protestare contro la sopravvivenza della contestatissima kneipe: per loro, la chiusura del pub neo-nazista è un grande sollievo.

Ora, il gestore del locale – nonché titolare del contratto d’affitto – può ricorrere in appello: tuttavia, appare impossibile che la sentenza venga ribaltata. Hans Erxleben, portavoce dell’Alleanza per la democrazia, ha annunciato una festa. Il senatore dell’integrazione Dilek Kolat (SPD), ha parlato di una «vittoria della democrazia».

Sul sito ufficiale del locale è apparsa una scritta di sfida: “Siamo aperti”, si legge in grandi caratteri rossi. Tuttavia, entro pochi giorni (un mese al massimo) lo “Zum Henker” dovrà chiudere. Un finale che, ne siamo certi, ai berlinesi non dispiacerà affatto.