Berlino: l’isola dei Pavoni riapre completamente al pubblico
Da qualche settimana, si può di nuovo passeggiare fra le aiuole fiorite dell’Isola dei Pavoni a Berlino, meta amata per le escursioni, che torna ora ad accogliere i visitatori a pieno ritmo. Dopo un lungo periodo di lavori di restauro, i prati e i sentieri attorno al palazzo storico dell’isola sono stati nuovamente resi accessibili al pubblico.
La Fondazione dei Palazzi e Giardini Prussiani di Berlino-Brandeburgo ha comunicato che, già dall’inizio di aprile, il palazzo è raggiungibile dai visitatori a piedi. In totale sono state ripristinate undici aiuole, arricchite con nuove piantumazioni provenienti direttamente dal vivaio presente sull’isola stessa.
Durante gli interventi di restauro, queste aree erano state recintate per motivi logistici. Adesso, con il ritorno alla normalità, nelle prossime settimane verrà anche restaurato il murale situato nell’arco del castello. La riapertura ufficiale del palazzo ai visitatori è programmata per il 25 maggio. L’intervento complessivo, iniziato alla fine di luglio 2021, ha comportato una spesa di circa 7,5 milioni di euro.
Il Palazzo dell’isola dei Pavoni: un’oasi nella frenesia di Berlino
Costruito tra il 1794 e il 1795 per volere del re prussiano Federico Guglielmo II, il Palazzo della Pfaueninsel nacque come rifugio rurale lontano dalle formalità della corte reale. L’edificio, progettato e realizzato dal maestro carpentiere Johann Gottlieb Brendel di Potsdam, era destinato al re e alla sua intima confidente Wilhelmine Rietz, nominata successivamente contessa di Lichtenau.
Divenuto poi residenza estiva esotica, circondato dall’atmosfera idilliaca dell’isola, il palazzo continuò a essere utilizzato anche dai sovrani successivi come luogo di svago e relax. L’Isola dei Pavoni, nel tempo, venne arricchita persino con palme, una vista sicuramente inusuale nel clima berlinese, consolidando l’idea di un’oasi fuori dalla frenesia della città.
