Il senso di colpa del salvato: incontro su Primo Levi alla Freie Universität

Photo by AlaBlu - Zanone Federico
Photo by AlaBlu – Zanone Federico

Martedì 5 giugno, alle ore 16.0,0 nell’aula L 115 (Seminarzentrum) della Freie Universität si terrà un incontro con il professor Domenico Scarpa sul libro “I sommersi e i salvati” di Primo Levi.

L’ultimo libro dell’autore è stato tradotto in tutto il mondo e riconosciuto all’unanimità
come uno sguardo inedito sulla violenza e sulle dinamiche del male.
Il libro si concentra su un aspetto importante dell’esperienza vissuta dall’autore nei campi di concentramento, si configura come una lucida analisi dei rapporti tra oppressori e oppressi senza tuttavia porre enfasi sul lato emotivo e la tragicità degli eventi narrati. Il libro dimostra come le differenze tra vittima e carnefice spesso non siano così nettamente distinguibili, ma arrivino anzi a confondersi in una sorta di “zona grigia”, in cui i confini tra l’uno e l’altro ruolo sono labili.

La riflessione di Levi fa emergere un aspetto paradossale: il senso di colpa del salvato, costretto a fare i conti con quanto ha vissuto e con la consapevolezza di essere rimasto in vita a scapito di chi non ce l’ha fatta.

L’incontro anticipa gli eventi che si terranno in tutta Europa il prossimo anno per la
ricorrenza dei cento anni dalla nascita di Primo Levi.

Domenico Scarpa è critico letterario, traduttore e insegnante. Inoltre è consulente letterario-editoriale del Centro studi Primo Levi di Torino e ha curato il terzo volume dell’opera Atlante della letteratura italiana, Dal Romanticismo a oggi (Einaudi, 2012) e, con Roberta Mori, Album Primo Levi (Einaudi, 2017).
L’introduzione sarà a cura della Dr. Paola Albarella (Freie Universität Berlin).