Uccise il figlio della compagna con un cocktail di farmaci: inizia il processo contro un uomo di Potsdam

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Un uomo di 37 anni, di Potsdam, è stato rinviato a giudizio per aver ucciso il figlio della compagna con un cocktail mortale di farmaci. L’uomo sostiene di averlo fatto per “farlo dormire tranquillamente”, ma l’esisto dell’azione è stato letale e la mancata volontà di uccidere è tutta da provare. L’uomo è infatti accusato formalmente di omicidio, oltre che di detenzione illegale di farmaci.

L’episodio risale a tre anni fa, per la precisione al 29 marzo del 2014, quando l’uomo sciolse nel the e nel succo bevuti dal bambino le sostanze che in serata lo portarono alla morte.
La perquisizione effettuata dagli inquirenti nell’abitazione dell’imputato, in seguito alla tragedia, ha rilevato la presenza in casa di 0.04 grammi di anfetamina. L’uomo è stato arrestato a Neuruppin, alla guida di un auto e senza patente.

Il processo inizierà questa mattina alle 9.00, nell’aula 8 del tribunale di Potsdam. La sentenza potrebbe essere emessa il 14 dicembre e l’uomo rischia di essere condannato a una lunga pena detentiva, se riconosciuto colpevole in via definitiva.
La corte che si occuperà del caso è presieduta da Theodor Horstkötter, noto per aver condannato l’assassino dei piccoli Elias e Mohamed e il responsabile del rogo dolosamente appiccato in un centro rifugiati, a Neuen.