Exploreeverything: la fotografia diventa pericolosa quando non è consentito l’accesso

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La fotografia è pericolosa, talvolta. Aspetta, fotografare è pericoloso. Talvolta. Fino a qui, molto banale. Mi viene in mente il fotografo di guerra, quello d’inchiesta. La gente che sta sul campo con imbracatura e obbiettivo in mano. Quella è fotografia pericolosa.

Jeisson Martin, si è creato un nome intorno all’accezione pericolosa della fotografia, senza avere mai proposto scatti in prima linea. Perché?

Perché a Jeisson piace fotografare i luoghi proibiti. Dove c’è un divieto d’accesso c’è lui che lo sorpassa con la sua macchina fotografica. Ora, come capirete i livelli di pericolosità che abbiamo fin qui descritto sono molto differenti, ma entrambi – in modo molto brutale – hanno il loro fascino.

L’ultimo progetto di Jeisson si chiama exploreeverything e si basa proprio su questo concetto di pericolosità.
Per rendere l’idea non possiamo fare altro che lasciarvi i suoi video, che potrete trovare sul suo canale youtube.

Fonte: I Heart Berlin