Un gioco appena, una cartolina da Kreuzberg

Photo by Uli H.
Landwehrkanal berlin photo
Photo by Uli H.

Lungo il canale giocano a bocce.
Mentre qualcuno fa jogging, qualcun altro passa e guarda, altri chiacchierano e distrattamente buttano un occhio ora al fiume, ora al campo dove un uomo punta i pedi sul terreno prima di procedere con l’accosto.
La boccia, lanciata a piè fermo, arriva in prossimità del pallino, quasi a toccarlo, con soddisfazione di quell’uomo che ha preso la mira con la stessa concentrazione e speranza che fuori dal campo riporta nelle minute azioni quotidiane, per avvicinarsi alle mete che si è prefisso.
Bravo, grida qualcuno, ravvisando in quello scarto minimo di terreno il raggiungimento dello scopo.
Ma ecco, inesorabile, la raffa: il tiro di volo effettuato con forza dopo una serie di piccoli passi. Volteggia in aria una boccia che sembra più pesante e precisa delle altre; si abbatte, spietata, scalza la precedente e la allontana ineluttabilmente con un tonfo.
Segue la delusione, un sommesso sospirare, con il traguardo di nuovo distante e la necessità di ricominciare tutto da capo.
Così, come in quest’avvicendarsi di piccole di azioni convergenti su un campo da bocce del Landwehrkanal, mi pare, talvolta, la vita.

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*Questo post è stato pubblicato originariamente su Povera Ma Sexy – Postkarten aus Berlin, un progetto di Nora Cavaccini. Segui il progetto su Facebook.

Povera Ma Sexy – Postkarten aus Berlin è un “viaggio” fisico e letterario a Berlino. Un percorso che nasce dall’esperienza personale di chi scrive ma che, al tempo stesso, può rappresentare una via alternativa per scoprire la città. Per tutti coloro che, in un modo o nell’altro, ne subiscono il fascino. Berlinesi e non.

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