L’innovazione nella musica passa da Berlino, e da MaerzMusik 2015

"Liquid Room" dell'ensemble ICTUS, foto © ictus.be
"Liquid Room" dell'ensemble ICTUS, foto © ictus.be
“Liquid Room” dell’ensemble ICTUS, foto © ictus.be

Nato a Berlino nel 2012, torna come ogni anno MaerzMusik, il festival di musica classica contemporanea che si celebra in primavera e che contribuisce alla scoperta di nuovi talenti e correnti musicali.

Dal 20 al 25 marzo, MaerzMusik includerà, come da tradizione, spettacoli diversi tra cui concerti, progetti cinematografici, performance e installazioni e quest’anno offrirà in particolare un contributo significativo al dibattito circa l’uso che facciamo del nostro tempo.

Ad inaugurare il festival presso l’Haus der Berliner Festspiele sarà il grande progetto “Liquid Room” dell’ensemble belga ICTUS, un concerto multistage con suono quadrifonico che mescola opere nuove, arte sonora e repertorio moderno.

Uno dei focus di questa edizione sarà poi la creazione del compositore e regista teatrale Georges Aperghis: il suo ultimo grande lavoro “Situations” per 23 solisti sarà eseguito dal Klangforum di Vienna.

Monumentale sembra prospettarsi la chiusura del festival, con il progetto di 30 ore alla Kraftwerk Berlin “The Long Now”, una composizione nello spazio e nel tempo costituita da installazioni sonore, proiezioni di film, spettacoli, concerti e live acts elettronici, tra cui quelli di Phill Niblock, Morton Feldman e Leif Inge.

Oltre a l’Haus der Berliner Festspiele, le altre venues includono Martin-Gropius-Bau, Philharmonie’s Kammermusiksaal, HAU Hebbel am Ufer (HAU2), Heimathafen Neukölln, Kraftwerk Berlin, Liquidrom e ExRotaprint. Qui il programma completo.