Un tuffo nel passato di una Berlino vintage: da Charming Styles, a Wedding

charming

Testo e fotografie di Federico Meda

Una via anonima, quasi triste e priva di negozi, in un quartiere non ancora preda della gentrification.

Le banalità terminano davanti all’unica vetrina di un negozio che meriterebbe la denominazione di origine protetta: Charming Styles. Una porta sul passato, un tuffo negli anni tra le due guerre, quando Berlino rappresentava un’avanguardia a livello musicale, culturale, editoriale. Una città cui piaceva ballare e che sapeva divertirsi, in un mondo ancora molto elegante, in cui i vestiti – pensate alle donne – erano lo specchio dell’anima, prima ancora della classe di appartenenza.

Alla proprietaria, Andrea Kiersch, la parte riesce bene: la sua ricerca del bello non appare snob, semmai alternativa alla frenesia che contraddistingue i tempi attuali. È consapevole del tramonto del cappello – «anche se sta tornando, almeno nelle donne» – è realista sulle nuove mode – «la praticità ha sostituito l’eleganza, i vestiti non sono poi così importanti» e fermamente convinta delle sue idee: «prima trattavo moda esclusivamente anni Trenta e Quaranta. Seguitamente mi sono aperta anche al dopoguerra. Ma, sia chiaro, non troverete nulla anni Settanta da me: lì è cambiato tutto, troppo e io non c’entro con quella roba».

La storia val la pena di raccontarla: la nonna di Andrea, Frau Hildegard, dama anni Quaranta, lavorava in un’azienda di vestiti. Ora si direbbe “attiva nel settore della fashion industry”. Era allo stesso tempo sarta, creativa, modista. Ora sarebbe a cavallo tra “stilista e stylist, divisa tra haute couture e Prêt-à-porter“.

Insomma, faceva di tutto senza prestare importanza al committente e si portava il lavoro a casa: cataloghi, rulli e intere collezioni. Ereditate, per sua e nostra fortuna, da Andrea tanto legata a quella Oma perennemente elegante, il cui guardaroba lasciava senza fiato. Così, nel 2001, l’idea dell’atelier composto da accessori presi in ogni dove – «ma è a Parigi dove trovi le cose migliori (e più care)» – e una serie di vestiti da uomo e da donna creati con i tessuti della nonna, secondo i cataloghi dell’epoca.

I prezzi non sono popolari ma corretti, qui è tutto artigianale: si va da 150 euro per un vestito da donna a oltre 400 per un abito da uomo. Per gli accessori, invece, vale un distinguo: ci sono riproduzioni (più a buon mercato) o pezzi originali con quotazioni più alte.

Berlino vintage

Val la pena farci un giro per captare la passione di questi old timers, uno sparuto gruppo di persone che alla domanda «siete in tanti, voi appassionati?», risponde «Se ci metti tutti in una macchina, forse sì»; che frequenta le biciclettate d’epoca in gingheri, posando per fotografi come consumati attori; che va al cinema per vedere come sono stati ricreati i costumi, riconoscendo i vestiti usciti da Charming Style («per Operazione Valkiria, il film di Tom Cruise sul complotto per uccidere Hitler, sono arrivati quelli della produzione e, dopo un giro, hanno detto: “compriamo tutto, in blocco”»); che partecipa a competizioni di ballo d’epoca, a feste private, a esibizioni in genere.

Chi ha la fortuna di essere entrato in contatto con il mondo circense di una volta troverà delle analogie: Andrea e la sua banda sono gente semplice ma “dritta” che alla domanda, l’ultima, «il bello di questa avventura?», risponde, con l’occhio che luccica, «ho trovato gli amici di una vita, la cosa più importante che potesse capitarmi».

Charming Styles

Stettiner Str. 24
13357 Berlin Gesundbrunnen
Giovedì 15-20 h
Venerdì 15-18h
Sabato 11-16 (estivo 11-14)
[email protected]

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