Francoforte – Il duomo di Francoforte, il Kaiserdom, pure essendo ormai da anni surclassato in altezza dai grattacieli delle banche, continua a rivestire un ruolo non indifferente nell’immaginario francofortese. Il suo companile gotico infatti persiste come uno degli elementi indiscussi che caratterizzano lo skyline della città accanto alla Kommerzbank o alla torre della Messe.
La costruzione della chiesa iniziò nel 1200 e i lavori di espansione si sono susseguiti nei secoli attraversando le varie fasi della storia della città: la crescita economica del 1300, il periodo della Riforma – quando per un certo periodo divenne sede evangelica – , il periodo imperiale che fece del duomo la sede dell’incoronazione del Kaiser, le guerre dell’Ottocento e poi quelle del Novecento.
Dopo il 1945 infatti il Duomo rimase danneggiato e fu ristrutturato temporaneamente appena dopo la fine della guerra. Da allora, i lavori di manutenzione si sono susseguiti negli anni. L’ultima volta, tra il 2003 e il 2005, furono spesi circa due milioni di euro per il restauro del coro e di parte dei tetti.
Oggi invece è prevista una spesa di 6,5 milioni di euro per tirare a lucido la facciata e soprattutto il tetto. Il cantiere dovrebbe durare due anni. Fino ad allora i francofortesi dovranno fare a meno della vista su uno dei monumenti più identitari della città.
[ale.gra]
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