Rapaci tra la Folla: una poesia per Potsdamer Platz

potsdamer Platz photo
Photo by Wolfgang Staudt

Rapaci tra la folla torna anche questo mese a parlarvi di poesia, di vita vissuta troppo in fretta per una città come Berlino. I suoi quartieri, la sua doppia personalità, “il cielo sopra Berlino”, come recitava il film del 1987 di Wim Wenders.

Le poesie di Rainer Maria Rilke ispirarono il regista alla realizzazione di questo film. Berlino resta a mio avviso una città attraente, influenza molti poeti, scrittori spesso dannati, artisti in genere. Questo mese ho scelto il centro di Potsdamer Platz, nel quartiere di Tiergarten.

Un quartiere sicuramente underground, un sorprendente esempio di come, negli anni Novanta, il rinnovamento urbano abbia potuto trasformare Berlino nella “Nuova Berlino” di oggi. Nel quartiere si puó trovare la “Philharmonie”, una sala da concerto di Berlino che ha una struttura pentagonale, costruita tra il 1960 e il 1963 su progetto di Hans Scharoun.

Questo mese ho scelto una poesia che parla degli artisti, di come vivono nella metropoli. Fa parte della mia seconda silloge: “Forti preludi”, Edb Edizioni, stampato nel mese di settembre 2015.

-Artista-

Istantaneo, solo ma dolce,

assumo; cosa assumo per

non pensarti, per non pensare

che i giochi sono fatti.

Artista, istantaneo

voli via e mi dici che sono

tuo, siamo noi

Istantaneo, ecco guardo,

cosa guardo, artista?

Cocciuto, depresso,

felice. Artista non demordere,

amori prendi ció che senti

 

Artista, istantaneo,

rimani per ore distratto,

voglia di annusarti,

dove sei? Vai via

mi hai detto

 

Abbiamo energie, orgasmi sincronizzati,

facciamo l’amore quando ci vediamo

 

Istantaneo, solo ma dolce,

assumo; cosa assumo

per non pensarti,  per non pensare

che i giochi sono fatti.

Artista, istantaneo

voli via e mi dici che sono

tuo, siamo noi

 

Appuntamento con i lettori un mercoledí di ogni mese, per discutere in chiave poetica di quello che accade nella metropoli che non dorme mai. “I corvi” spesso ti guardano con sospetto come gli individui che albergano nei tessuti metropolitani.

Cris 5Cristian Luca Andrulli è nato a Roma il 12 agosto del 1982 e attualmente svolge l’attività di artista e poeta. Ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie della Comunicazione a Roma per poi specializzarsi in Mediazione Socio – Culturale con una predilezione per la cultura ispanica. La sua prima pubblicazione risale al 2005, con una poesia: “Finestre”, inserita in una raccolta antologica “Habere Artem vol. IX” per la casa editrice Aletti Editore. Nel 2010 realizza per il portale d’informazione vogliosapere (Il Sapere e’ Per tutti), una rubrica dal titolo: “Scorci di vita”. Nel 2012 pubblica autofinanziandosi la sua prima silloge: “Rosso deserto”, Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma, presentato durante gli Open Mic che si svolgevano presso: “Mondo Libro” (Libreria italiana a Berlino). Alcuni suoi testi tratti dalla sua prima silloge “Rosso deserto” vengono pubblicati anche nel portale d’informazione colorivivacimagazine. Roma, Madrid, Berlino sono città da cui prende spunto gran parte della sua attività artistica.  *

Per quanti volessero contattarmi e mandarmi dei versi caratterizzanti che fanno riferimento ad un evento particolare, successo a Berlino contattatemi: [email protected]

Photo by K.H.Reichert