“Ostkreuz” a Trastevere: a Roma, la mostra del collettivo fotografico più famoso in Germania

collettivo Ostkreuz

Ostkreuz

di Alessia Del Vigo

La parte per il tutto, Berlino è una sineddoche vivente dove ogni centimetro è in grado di diventare simbolo di una città e di uno stile di vita unico e irripetibile. Un luogo dalle mille impalcature temporanee, che si sono fatte largo diventando simboli di una strada, di una piazza, di un quartiere, di uno stile di vita.

Questi momenti e questi spazi sono spesso stati protagonisti degli scatti del collettivo Ostkreuz, che è riuscito a catturare attimi importanti e irripetibili, offrendo il volto di una società sospesa tra un passato sempre più lontano eppure presente e un futuro incerto, dando spazio a quel paradosso vivente che è la città di Berlino, soprattutto negli anni ’90, e a molti altri Paesi e situazioni di conflitto, che sia interiore, urbano o armato.
Il collettivo Ostkreuz è formato da 21 membri provenienti da diverse parti della Germania, metà dei quali donne, e oltre ad essere un progetto fotografico è anche un forum aperto sul futuro della fotografie e sulla sua applicazione nell’ambito del giornalismo e dell’arte.

Molte delle fotografie che hanno reso famoso il collettivo berlinese sono ora esposte al museo di Roma in Trastevere, all’interno del festival Fotoleggendo. In mostra ci sono oltre 250 fotografie di 22 fotografi, con un focus che spazia dagli anni successivi al crollo del Muro fino ai giorni nostri. Una parte dell’esposizione si trova nel foyer dell’auditorium del Goethe-Institut ed è visitabile fino al 17 Settembre 2017.

La mostra è stata esposta finora anche nelle città di Marsiglia, Schwerin, Monaco e Gera (Turingia).