“La prima cosa bella” di Paolo Virzì all’Enit di Francoforte

La prima cosa bella, Paolo Virzì

Giovedì 16 febbraio 2017, alle ore 18:45, nella SALA EVENTI ENIT di Barckhausstr.10, a Francoforte (U6, fermata metro: Westend), verrà proiettato “La prima cosa bella” (2010), di Paolo Virzì. La proiezione avverrà in lingua originale, cioè in italiano, con sottotitoli in inglese.
L’entrata è a donazione libera a copertura delle spese di organizzazione dell’evento. I posti a sedere sono solo 60 e va inviata un’e-mail di conferma a : [email protected]
Il film si inserisce in un ciclo cinematografico a tema dal titolo “L’ansia sociale nel cinema di Paolo Virzì”. Il ciclo è stato ideato e promosso dal docente di italiano Massimo Fagioli, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Francoforte e le associazioni Italiani in Deutschland e.V. ed Enit Francoforte.

“La prima cosa bella” è il nono film del regista di Livorno, che per l’occasione è tornato a girare nella sua città natale. Con le sue 18 candidature ai David di Donatello 2010 e una candidatura all’Oscar nel 2011 come miglior film straniero, questo lavoro di Virzì non manca di colpire per la sua profondità e attualità.
Protagonista è Bruno Michelucci, professore di lettere in un istituto di Milano e uomo fortemente insoddisfatto e infelice. La chiamata della sorella più giovane Valeria, che lo reclama a Livorno, dove la madre Anna si sta spegnendo di cancro, porterà Bruno a recuperare il rapporto con la donna, ormai in fase terminale.


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Alla base della frattura un antico pregiudizio che risale addirittura ai tempi del liceo e la relativa convinzione che la madre fosse una donna poco seria. Parte a questo punto un’operazione di recupero dei ricordi e dell’intera storia della famiglia, che ripercorre la storia dell’amore e della successiva separazione dei genitori e si intreccia con altre mille suggestioni, abilmente accompagnate dalla colonna sonora dell’epoca.
In seguito a questa immersione nei ricordi e all’abbandono dei suoi pregiudizi, Bruno avrà l’occasione di capire davvero sua madre e di recuperare il rapporto con lei.