“Il ragazzo della foresta” da oggi ha un volto

Era apparso dal nulla nove mesi fa. Vagava per Berlino senza una meta, parlando solo inglese. Era entrato in un ufficio pubblico e aveva cominciato a narrare la sua incredibile storia.

“Il ragazzo della foresta”, come è stato successivamente soprannominato, ha raccontato alla polizia di aver speso gli ultimi cinque anni di vita in un bosco insieme a suo padre.

Agli agenti ha saputo dire soltanto che il suo nome era “Ray” e che la sua data di nascita era il 20 giugno 1994. Il ragazzo non aveva con sé alcun documento né altre prove che dimostrassero la sua effettiva provenienza.

Ray ha raccontato la sua triste vicenda: dopo la morte della madre (deceduta quando lui aveva 12 anni, a causa di un incidente d’auto), il padre lo aveva condotto a vivere nei boschi. Lì i due avevano soggiornato per anni, dormendo in tende o in piccole caverne.

Pochi giorni prima di recarsi in città, il padre era morto. Ray lo aveva seppellito “nei boschi” ed aveva proseguito il suo cammino, “imbattendosi” nella capitale tedesca.

Ci sono molti, troppi punti di domanda sulla sua storia. Tutti i test comparativi del DNA effettuati dalla scientifica non hanno condotto ad alcun risultato.

Ora il ragazzo è seguito dall’assistenza sociale, sta frequentando la scuola e non ha avuto problemi ad adattarsi ad uno stile di vita moderno. Ray utilizza senza difficoltà computer e cellulare.

Oggi la polizia ha deciso di diffondere una sua foto, nella speranza che chi conosce il ragazzo si faccia vivo. Ray ha tra i 16 e i 20 anni, è alto 180cm, è biondo con gli occhi azzurri e ha delle piccole cicatrici sulla nuca, sul mento e sul braccio destro.