Da Berlino la prima app che aiuta i clienti a trovare le prostitute

[© Sascha Kohlmann / CC BY SA 2.0]
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Sascha Kohlmann / CC BY SA 2.0]

È stata lanciata il primo aprile, ma non si tratta di uno scherzo: Peppr.it, creata da un gruppo di imprenditori e sviluppatori di Berlino, è la prima piattaforma dedicata esclusivamente a facilitare l’incontro tra clienti e prostitute.

L’applicazione, che permette a queste ultime di creare un proprio profilo contenente foto, ma anche informazioni e “gusti”, applica i principi dell’online dating all’industria del sesso, tra le economie più fiorenti della Germania.

Grazie a particolari filtri di ricerca, gli utenti possono sfogliare i profili delle varie Pepprs iscritte (o iscritti, visto che l’app è aperta a tutti i generi), trovando il più adatto ai loro interessi in base anche ai servizi offerti, all’aspetto estetico, alle caratteristiche fisiche e via dicendo.

Per le prostitute il servizio è gratuito, il cliente invece deve versare un piccolo contributo (5 o 10 euro) per accedere al servizio. I gestori della piattaforma cercando di avere un colloquio vocale con le prostitute che vogliono iscriversi al sito, nel tentativo di capire se si tratta di una scelta volontaria oppure di una costrizione imposta da qualcuno. In questo secondo caso, rifiutano l’iscrizione.

Tra i fondatori di Peppr c’è anche una donna, Pia Poppenreiter, che ha avuto l’idea camminando per Oranienburger Straße, una delle vie più frequentate dalle lavoratrici del sesso. Intervistata qualche giorno fa da The Local, Poppenreiter ha detto: «Stiamo cercando di rivoluzionare l’immagine del lavoro sessuale, cercando di togliergli quell’apparenza di vergogna».