Amazon minimizza, ma sono in molti a ritenere che il leader dell’e-commerce farà partire a breve un piano di consegne ultrarapide, dalla Cina al singolo destinatario.
Al momento la distribuzione è gestita da vettori come UPS e FedEX, ma il fatto che Amazon China sia stato accreditato come spedizioniere marittimo nel 2015, e soprattutto il leasing di 20 aerei cargo negli USA, fanno ritenere che la logistica dell’azienda stia per cambiare in modo radicale.
La chiamano “operazione DragonBoat”, o almeno questo si ritiene il nome in codice della manovra alla quale Amazon starebbe già lavorando da almeno tre anni.
A integrare quello che dati e supposizioni sembrano delineare come un quadro fortemente plausibile, si aggiungono le indiscrezioni riportate dalla Süddeutsche Zeitung. Sembra infatti che Amazon abbia avviato trattative per l’acquisto dell’aeroporto di Francoforte-Hahn, le cui finanze sono notoriamente in difficoltà. Lo scalo è vicino al centro di smistamento di Coblenza e occupa una posizione ideale sul piano logistico, almeno dal punto di vista di quelli che sono gli interessi del colosso degli acquisti online.
Nel frattempo Berlino si prepara a un’altra piccola rivoluzione che Amazon, questo però è ufficiale, renderà possibile a partire dall’estate, quando un nuovo centro di smistamento cittadino verrà aperto all’interno del Ku’Damm Karree, a Charlottenburg.
Corrieri cittadini dotati di scooter elettrici, infatti, renderanno possibile la rapida consegna dei 10.000 articoli che potranno essere recapitati, in circa due ore, con l’opzione Prime Now.
Amazon sta rovinando il mercato!