A Berlino sempre più esperimenti su topi, ratti e pesci

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Quali conseguenze ha l’obesità? Quali sostanze sono dannose per l’organismo? Per rispondere a queste, e molte altre domande, a Berlino si uccidono ogni giorno circa 1.000 animali. Il dato è il risultato di una ricerca statistica effettuata dall’Ufficio Regionale per la Salute e il Sociale.

Lo scorso anno, sono stati utilizzati 375.261 animali, tra questi soprattutto topi e ratti, per esperimenti scientifici. Berlino, dopo Baden-Württemberg e Rheinland-Pfalz, si piazza al terzo posto nazionale per il numero elevato di esperimenti sugli animali. “Spaventoso” è il commento di Claudia Hämmerling dei Verdi, la quale ha chiesto di essere messa a conoscenza della frequenza dei controlli, perché che “ci sia una crescita degli esperimenti su animali lo sappiamo già”.

Il numero dei controlli è, infatti, basso: solo il 3-5% degli esperimenti vengono controllati, percentuale bassa permessa dalla legge. “Se riuscissimo a controllare il 20% sarebbe buono, ma avremmo anche bisogno di più personale”, la risposta del veterinario Gerhard Tetzlaff.

Sono diversi i centri e le aziende che conducono esperimenti registrando un numero di  controlli bassissimo, tra questi anche il centro Max-Delbrück per la medicina molecolare (MDC).
Alla Hämmerling queste condizioni non piacciono: “Deve essere trovata una soluzione.” e per farlo ha chiesto un dibattito parlamentare.

di Oriana Poeta